La mummia che sanguinava
“La mummia che sanguinava”, questa composizione impregnata d’aromi funebri e palpitante di desiderio come un roseto scaldato dal sole, affinché egli, al banchetto trionfale celebrato in onore della sua radiosa giovinezza, osi levare più in alto di tutti il calice dell’Amore, incastonato d’astri, e brindare arditamente alla Morte, traendo ispirazione dalla finezza propria degli antichi Egizi, “che non concepivano convito alcuno senza un cranio scheletrito, o, in ogni modo, senza un emblema qualsiasi della brevità della vita”.