Il Giovane Europeo
Questa guerra è l’ultima passione degli europei, gli uni sugli altri, nuovamente ingannati da vecchi costumi, presi a cannoneggiarsi tra loro. Ma giunge la pace e non si tratterà più che di scatolame e auto a buon mercato . Il popolo russo è esente da questi disegni sordidi e sta per scatenare la sua anima contro il mondo. Non si tratta di comfort ma di bellezza : questo popolo di contadini danzatori sta per spezzare ovunque il macchinario del Demonio.
Non sono soltanto un francese, sono un europeo. Anche voi lo siete, cosciente mente o incoscientemente.” Così scriveva Pierre Drieu La Rochelle (1893-1945) appena prima di mettere fine della sua vita, deluso dalla politica e dalla storia.
Drieu La Rochelle
Non sono soltanto un francese, sono un europeo. Anche voi lo siete, cosciente mente o incoscientemente.” Così scriveva Pierre Drieu La Rochelle (1893-1945) appena prima di mettere fine della sua vita, deluso dalla politica e dalla storia. Nato a Parigi da una famiglia della piccola borghesia normanna, combatté nelle trincee della Grande Guerra e frequentò surrealisti, comunisti e nazionalisti. Fu poeta, romanziere e novellista, saggista e critico letterario. Dal 1934 teorizzò un personale “socialismo fascista” avvicinandosi prima al Partito Popolare Francese e poi al regime di Vichy che collaborò con i tedeschi. Una scommessa che sapeva perduta e che lo portò alla morte.