Come si fermò la terra/Quando si fermò la terra
Descrizione: "Nel 3000 il mondo ha trovato un equilibrio perfetto: l’energia atomica pulita ha permesso uno sviluppo tecnologico prodigioso e gli umani convivono in pace in città enormi e magnifiche, liberi dalla schiavitù del lavoro. Un giorno però, inspiegabilmente, il moto di rotazione della Terra rallenta sempre di più, fino a fermarsi: un emisfero piomba nel gelo e nel buio, l’altro è bruciato dalla potenza distruttiva del Sole, ed è la morte per milioni di persone. Soltanto lungo la striscia di territorio della zona crepuscolare la vita è ancora possibile, e poiché l’aiuto dei marziani tarda ad arrivare, per accaparrarsene un lembo i governi della Terra si dichiarano guerra, e i popoli cadono nella barbarie.
E se, per il giovane Sherry Dikson, c’è in ballo anche la misteriosa scomparsa della fidanzata, il dramma globale diventa anche un incubo personale. Ultimo romanzo di Ciancimino, pubblicato postumo nel 1936, "Come si fermò la Terra" è un esempio dell’ingenua ma sempre divertente protofantascienza italiana di inizio ’900, qui riproposto insieme a "Quando si fermò la Terra" di Luigi Motta, concepito inizialmente come un romanzo scritto a due mani proprio insieme all’amico Ciancimino, con un saggio di Gianfranco de Turris che individua differenze e somiglianze".
E se, per il giovane Sherry Dikson, c’è in ballo anche la misteriosa scomparsa della fidanzata, il dramma globale diventa anche un incubo personale. Ultimo romanzo di Ciancimino, pubblicato postumo nel 1936, "Come si fermò la Terra" è un esempio dell’ingenua ma sempre divertente protofantascienza italiana di inizio ’900, qui riproposto insieme a "Quando si fermò la Terra" di Luigi Motta, concepito inizialmente come un romanzo scritto a due mani proprio insieme all’amico Ciancimino, con un saggio di Gianfranco de Turris che individua differenze e somiglianze".