Attraverso la Taiga
Citazione del retro: “Un tempo, molto tempo fa, nell’alto corso del fiume Kopi vivevano un uomo di nome Kangėj e due donne, Atyniga e Omoko. Vissero a lungo, per diverse centinaia di anni, invecchiarono e si pietrificarono. Per molti secoli rimasero in perfetta armonia, ma un giorno litigarono su chi di loro fosse il padrone delle montagne locali. La loro controversia si trasformò in un litigio e in una terribile lotta, a causa della quale tremarono le colline e gemette la taiga. Kangėj ne uscì vittorioso e mantenne il suo posto. Una vecchia, Atyniga, scappò e si stabilì sulla riva destra del Kopi, tra i fiumi Byapali e Tepty, mentre l’altra, insieme alla sua famiglia, si trasferì sulla riva sinistra del fiume, vicino alla foce dello Ioli, e divenne nota come Omoko Mamača. Da allora, gli oroci, udege e i gol’d, quando passano davanti alle rocce, si fermano e vi depongono le loro offerte: brandelli di stoffa, pezzi di zucchero, foglie di tabacco, o versano qualche goccia di vodka e chiedono un buon esito della caccia e una felice conclusione del loro viaggio. Questa usanza viene osservata ancora oggi”.
Autore: Vladimir Arsen'ev